Dizionario dell'indicibile

Trafficanti di preghiere

Entità di specie umanoide – è detto umanoide un qualsiasi oggetto o essere vivente con una forma analoga a quella dell'essere umano (Homo sapiens sapiens) – che vive e opera sul Quarto pianeta del Sistema Solare.
Normalmente i rappresentanti più illustri vestono in lungo e in nero ma non disdegnano nemmeno un certo rosso definito dagli esperti del colore cardinalizio proprio per la spiccata preferenza all'uso per questo particolare tipo di entità; adornano il loro vestiario di un ciondolo in oro – metallo prezioso e costoso ricavato da giacimenti situati spesso in zone abitate altamente sfruttate del pianeta che li ospita e li vede trafficare – con la forma di uno spadino ove, nelle versioni più ricche e decorate, vi è steso, per tutta la sua lunghezza e larghezza, un ominide nato e vissuto circa 2000 anni or sono alla scrittura di questa voce.
Non inganni la posizione che ispira un atteggiamento di riposo – operazione che le entità del Quarto pianeta di questo Sistema spesso fanno per rigenerarsi da fatiche fisiche e psicologiche – in quanto l'ominide sopracitato è ivi stato letteralmente crocifisso – da crocifissione, modalità di esecuzione preceduta da terribile tortura applicata ai sovversivi, agli schiavi e agli alieni – sopra a tale spadino che i trafficanti e i loro seguaci chiamano appunto croce.

In nome di tale ominide i trafficanti operano dispensando promesse di non provata certezza in cambio di rituali singoli o più spesso collettivi chiamati appunto preghiere. 
Per predicare il loro credo i trafficanti di preghiere si servono di un costoso e impenetrabile, nonché ricco e sfarzoso apparato di luoghi, cose, parole e varie promesse.